Il mio giardino - Catalpa, la pianta anti-zanzare

Da Sotto le querce.

Luglio 2019

Se vogliamo creare una sorta di no-flight zone nel nostro giardino contro le zanzare, la catalpa è l'alberello che fa per noi. Ne è stata selezionata una specie con capacità repellente quattro volte superiore.
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La catalpa è una pianta che sviluppa una chioma molto folta dal bel fogliame denso e verde brillante. Destinata ai giardini di media grandezza, ha una particolare caratteristica: l'odore emanato dalle sue foglie, inavvertibile dall'uomo, ha la capacità di allontanare le zanzare che non lo sopportano. La sua azione è limitata a pochi metri dalla chioma, ma è sicuramente da tenere presente se si desidera creare una “no-flight zone” in giardino.

Non ha grandi esigenze e cresce bene in un terreno ordinario, ben drenato, in posizione soleggiata (anche se nelle settimane più calde apprezza l'ombra proiettata da alberi più grandi). Va trattata come qualsiasi altra pianta, concimandola all'inizio della primavera per facilitarne la crescita e irrigandola quanto basta per mantenere il terricci umido, almeno per i primi due-tre anni.

Una volta attecchita, mostra di badare a se stessa e a noi non resta che potarla a fine stagione quanto basta per mantenerla in forma e ben compatta. Si tratta di una pianta molto resistente, abbastanza insensibile ai parassiti, ma ha un nemico in un bruco che invece ne appare ghiotto. Se troviamo delle foglie smangiucchiate o vediamo la pianta deperire velocemente, è possibile che sia stata colpita da questo bruco che può portare a rapida defoliazione l'intera pianta. Interveniamo quindi, anche preventivamente con un insetticida che funga da repellente e salvaguardi la funzione di questa particolare pianta.

Su di essa un vivaista ha lavorato per selezionare una specie che appare molto efficace contro le zanzare, capace di produrre un enzima quattro volte più potente della specie naturale. Si chiama catambra e può essere coltivata ad alberello, ma anche a cespuglio, in piena terra come in vaso. Il periodo ideale per metterla a dimora è l'autunno, ma possiamo anche attendere la primavera, se temiamo che l'inverno sia molto freddo. Irrighiamola molto il primo anno e poi diradiamo le annaffiature anno dopo anno.