Il mio giardino - Le piante che puliscono l'aria di casa

Da Sotto le querce.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-3.jpg AECHMEA
L’Aechmea fasciata è una bella pianta dalle foglie variegate e dalla bella fioritura. Molto efficace contro la formaldeide, è una pianta resistente di facile coltivazione.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-4.jpg AGLAONEMA
L’Aglaonema crispum Deborah è una bella pianta caratterizzata da un fogliame variegato che cresce anche con scarsa luce. Produce anche fiori e frutti rossi.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-5.jpg ALOE VERA
Nota soprattutto per le sue proprietà salutari, predilige zone ben illuminate della casa. Ha un’elevata capacità purificante.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-6.jpg ANTURIO
Difficile da coltivare, l’Anthurium andreanum richiede luce indiretta. È eccellente per filtrare lo xilene toluene e l’ammoniaca.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-7.jpg ARAUCARIA
Allo stato spontaneo cresce fino a 60 metri di altezza, ma si presta ad essere coltivata in appartamento. Richiede molta luce e filtra la formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-8.jpg ARECA
La Chrysallidocarpus lutescens, nota anche come Palma Areca è una pianta molto decorativa che ha bisogno di una posizione luminosa non colpita dal sole.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-9.jpg AZALEA
Acidofila che raggiunge grandi dimensioni in piena terra, ma che può vivere bene anche in vaso. Ci aiuta nell’eliminazione della formaldeide e dell’ammoniaca.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-11.jpg BANANO NANO
La Musa cavendishii è una pianta un po’ difficile, caratterizzata da un fusto e larghe foglie verde chiaro. Necessita di una buona esposizione. Assorbe la formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-12.jpg BEGONIA
Questa bella pianta da fiore oltre a filtrare la formaldeide assorbe il vapore acqueo. Ideale per la cucina e il bagno in posizione ben luminosa.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-13.jpg CALATEA
Molto bella come pianta decorativa (talvolta scambiata con la Maranta), presenta alcune difficoltà di coltivazione. Filtra l’ammoniaca e la formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-14.jpg CHAMADOREA
Bella palma di facile coltivazione, che si accontenta di luce indiretta e un terriccio sempre umido. È in grado di eliminare la formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-15.jpg CICLAMINO
Anche il Cyclamen persicum ci aiuta a tenere pulita l’aria dalla formaldeide. Vive bene all’esterno; in casa risente un po’ del caldo e della scarsa umidità.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-16.jpg CISSUS
Questa pianta ricadente dal bel fogliame verde acceso cresce bene in casa in posizione luminosa con terriccio sempre un poco umido.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-17.jpg CRISANTEMO
Perfetta per decorare in questa stagione davanzali, terrazzi e aiuole, possiamo tenerla anche in casa. Ha la capacità di filtrare il benzene e la formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-20.jpg CROTON
Bella pianta dalle foglie caratteristiche che necessita di elevata luce per svilupparsi bene. In casa ci aiuta a rimuovere la formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-21.jpg DENDROBIUM
Questa orchidea di difficile coltivazione ama la luce indiretta e un ambiente molto umido. È in grado di rimuovere lo xilene toluene, l’ammoniaca e la formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-22.jpg DIEFFENBACHIA
Cresce bene in posizioni mediamente luminose e si moltiplica facilmente per talea del fusto. Rimuove la formaldeide, lo xilene e il toluene.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-23.jpg DRACENA
La specie “Deremensis Warneckii” risulta particolarmente efficace contro la formaldeide. È una bella pianta che vive bene anche con scarsa luminosità.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-24.jpg DRACENA MARGINATA
Questa pianta molto diffusa in appartamento ha la capacità di purificare l’aria dallo xilene, dal tricloroetilene e dalla formaldeide, presenti nei detersivi.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-25.jpg EDERA
Proprio l’edera comune, tanto utilizzata in esterno, può crescere bene anche in casa dove può rimuovere il biossido di Azoto e le polveri sottili.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-26.jpg FALANGIO
Molto resistente, il falangio (Chlorophytum comosum) richiede solo una posizione luminosa dove crescere. Filtra benzene, ossido di carbonio, formaldeide e xilene.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-27.jpg FELCE DI BOSTON
Ama soprattutto un ambiente umido e una buona luminosità. Ha la capacità di rimuovere sostanze inquinanti come lo xilene e la formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-28.jpg FELCE KIMBERLY
Molto difficile da coltivare, questa tipica felce richiede una buona luminosità e umidità costanti. È eccellente contro formaldeide e xilene toluene.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-29.jpg FICUS ALII
Molto usato per la bellezza della chioma e per la capacità di liberare l’aria dalle tossine, cresce ad alberello ed è molto resistente.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-30.jpg FICUS BENIAMINA
Tra le piante d’appartamento più diffuse, ama una posizione molto luminosa e frequenti nebulizzazioni. Filtra la formaldeide, il tricloroetilene e il benzene.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-31.jpg FICUS ELASTICA
Apprezzato per il suo fogliame, può raggiungere 2-3 metri di altezza. Ama le posizioni luminose e filtra molto bene la formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-32.jpg FILODENDRO ELEPHANT
Apprezzato per il suo aspetto e per la facilità di coltivazione, richiede poca luce e pochissime cure. Filtra molto bene la formaldeide, lo xilene toluene e le onde elettromagnetiche.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-33.jpg FILODENDRO ERUBESCENS
Caratterizzato da grandi foglie a cuore ricadenti, è facile da coltivare e necessita di poca luce. È molto robusto e attivo contro la formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-34.jpg FILODENDRO SELLOUM
Adatta per ambienti gradi e luminosi, questa pianta originaria del Brasile può raggiungere 2,5 metri di altezza. Filtra la formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-35.jpg GERBERA
Il suo nome completo è Gerbera jamesonii ed è disponibile in tante varietà coltivabili anche in vaso. Purifica l’aria dalla trielina e ha una vistosa fioritura estiva.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-36.jpg LIRIOPE
La Liriope spicata ha foglie nastriformi sempreverdi verde scuro e piccole infiorescenze erette di colore blu. È attiva contro formaldeide e ammoniaca.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-37.jpg MARANTA
Bella pianta a crescita veloce con foglie arabescate erette di giorno e ricadenti di notte. Facile da coltivare, rimuove la formaldeide presente nell’aria.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-38.jpg PHALAENOPSIS
Un ambiente umido e luminoso è la condizione necessaria per il suo sviluppo. Attiva contro la formaldeide e altre tossine, richiede cure delicate.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-39.jpg PHOENIX
Palma amante della luce in grado di raggiungere in piena terra anche 20 metri di altezza. In vaso ha una crescita lenta e una chioma estremamente decorativa.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-40.jpg PALMA DI BAMBÙ
La Chamaedorea sefritzii ha bisogno di poche cure e vive bene anche con scarsa luminosità. Richiede solo concimazioni regolari. Filtra molto bene la formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-43.jpg POTOS
Il suo nome vero è Scindapsus aureus: ne basta un rametto per ritrovarsi con una lunga pianta dal bel verde brillante. È perfetta contro i gas di scarico delle auto.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-44.jpg RHAPIS
La Rhapis excelsa è una bella pianta facile da coltivare, anche con scarsa luce. Ha un eccezionale potere di rimuovere l’ammoniaca dall’aria.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-45.jpg SANSEVERIA
Foglie lunghe, carnose e lucenti caratterizzano questa pianta di facile coltivazione capace di assorbire il vapore e filtrare la formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-46.jpg SCHEFFLERA
Caratterizzata da foglie palmate formate da 7-15 foglioline e da infiorescenze rosso-verde, richiede poca luce ed è attiva nella rimozione della formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-47.jpg SCHLUMBERGERA
Facile da coltivare, la Schlumbergera, se posta in posizione luminosa, forma un cespuglio denso. Assorbe il vapore acqueo e la formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-48.jpg SINGONIO
Facile da coltivare, questa bella pianta ha un fogliame molto decorativo e cresce anche in ambienti poco luminosi e secchi. È attiva contro ammoniaca e formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-49.jpg TILLANDSIA
Adatta anche per ambienti poco luminosi, ama gli ambienti umidi ma non l’acqua calcarea. Rimuove l’ammoniaca e lo xilene toluene. Molto efficace anche contro le onde elettromagnetiche.

Novembre 2018

Nell’ambiente domestico sono presenti tossine che respiriamo abitualmente; alcune piante comuni sono in grado di filtrarle permettendoci di vivere meglio.

Che le piante producano ossigeno è risaputo, anche se, a vedere come vengono trattati gli alberi nelle nostre città, forse non del tutto apprezzato come si dovrebbe. I vegetali, con la loro attività di respirazione e traspirazione, tolgono anidride carbonica dall’atmosfera e restituiscono ossigeno; grazie alla fotosintesi infatti, sono in grado di scindere la CO2 trattenendo il Carbonio, che è il mattoncino fondamentale di qualsiasi cellula, liberando ossigeno. Un sistema apparentemente semplice che funziona benissimo da almeno tre miliardi di anni e che è alla base della qualità della nostra atmosfera.

Quello che è meno nota è la capacità di trattenere anche quanto di dannoso può esistere nell’atmosfera, purificandola.

Quando entriamo nelle nostre case ci sentiamo finalmente liberati dallo smog tipico dell’ambiente cittadino. Invece anche la casa ormai ha i suoi pericoli, tanto più insidiosi perché invisibili, subdoli. L’aria che respiriamo è inquinata da tanti gas ed elementi volativi che arrivano dai mobili, dalle vernici, dai detersivi e persino dalle confezioni degli alimenti. È una piccola schiera di prodotti tossici, talvolta cancerogeni, per lo più ammessi dalle nostre leggi (forse un po’ arretrate in merito), tollerati entro particolari dosi, ma che tutti insieme formano pur sempre una gran massa di tossine distribuite nell’aria che respiriamo.

Invece, secondo uno studio condotto a Sheffield (Gran Bretagna) l’aria all’interno delle case in centro città può contenere una percentuale di monossido di carbonio e altri gas dannosi tre volte superiore ai limiti stabiliti dai governi per l’aria all’esterno.

Fortunatamente ci sono le piante e la loro capacità di filtrare le tossine, purificando i nostri ambienti. Non sono tutte uguali: secondo una ricerca della Nasa, l’ente spaziale americano, qualcuna di esse lo fa meglio di altre e possono essere utilizzate con successo per rendere più sana l’aria dei nostri ambienti, in casa come sul posto di lavoro.

Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-3.jpg AECHMEA
L’Aechmea fasciata è una bella pianta dalle foglie variegate e dalla bella fioritura. Molto efficace contro la formaldeide, è una pianta resistente di facile coltivazione.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-4.jpg AGLAONEMA
L’Aglaonema crispum Deborah è una bella pianta caratterizzata da un fogliame variegato che cresce anche con scarsa luce. Produce anche fiori e frutti rossi.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-5.jpg ALOE VERA
Nota soprattutto per le sue proprietà salutari, predilige zone ben illuminate della casa. Ha un’elevata capacità purificante.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-6.jpg ANTURIO
Difficile da coltivare, l’Anthurium andreanum richiede luce indiretta. È eccellente per filtrare lo xilene toluene e l’ammoniaca.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-7.jpg ARAUCARIA
Allo stato spontaneo cresce fino a 60 metri di altezza, ma si presta ad essere coltivata in appartamento. Richiede molta luce e filtra la formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-8.jpg ARECA
La Chrysallidocarpus lutescens, nota anche come Palma Areca è una pianta molto decorativa che ha bisogno di una posizione luminosa non colpita dal sole.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-9.jpg AZALEA
Acidofila che raggiunge grandi dimensioni in piena terra, ma che può vivere bene anche in vaso. Ci aiuta nell’eliminazione della formaldeide e dell’ammoniaca.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-11.jpg BANANO NANO
La Musa cavendishii è una pianta un po’ difficile, caratterizzata da un fusto e larghe foglie verde chiaro. Necessita di una buona esposizione. Assorbe la formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-12.jpg BEGONIA
Questa bella pianta da fiore oltre a filtrare la formaldeide assorbe il vapore acqueo. Ideale per la cucina e il bagno in posizione ben luminosa.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-13.jpg CALATEA
Molto bella come pianta decorativa (talvolta scambiata con la Maranta), presenta alcune difficoltà di coltivazione. Filtra l’ammoniaca e la formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-14.jpg CHAMADOREA
Bella palma di facile coltivazione, che si accontenta di luce indiretta e un terriccio sempre umido. È in grado di eliminare la formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-15.jpg CICLAMINO
Anche il Cyclamen persicum ci aiuta a tenere pulita l’aria dalla formaldeide. Vive bene all’esterno; in casa risente un po’ del caldo e della scarsa umidità.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-16.jpg CISSUS
Questa pianta ricadente dal bel fogliame verde acceso cresce bene in casa in posizione luminosa con terriccio sempre un poco umido.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-17.jpg CRISANTEMO
Perfetta per decorare in questa stagione davanzali, terrazzi e aiuole, possiamo tenerla anche in casa. Ha la capacità di filtrare il benzene e la formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-20.jpg CROTON
Bella pianta dalle foglie caratteristiche che necessita di elevata luce per svilupparsi bene. In casa ci aiuta a rimuovere la formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-21.jpg DENDROBIUM
Questa orchidea di difficile coltivazione ama la luce indiretta e un ambiente molto umido. È in grado di rimuovere lo xilene toluene, l’ammoniaca e la formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-22.jpg DIEFFENBACHIA
Cresce bene in posizioni mediamente luminose e si moltiplica facilmente per talea del fusto. Rimuove la formaldeide, lo xilene e il toluene.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-23.jpg DRACENA
La specie “Deremensis Warneckii” risulta particolarmente efficace contro la formaldeide. È una bella pianta che vive bene anche con scarsa luminosità.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-24.jpg DRACENA MARGINATA
Questa pianta molto diffusa in appartamento ha la capacità di purificare l’aria dallo xilene, dal tricloroetilene e dalla formaldeide, presenti nei detersivi.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-25.jpg EDERA
Proprio l’edera comune, tanto utilizzata in esterno, può crescere bene anche in casa dove può rimuovere il biossido di Azoto e le polveri sottili.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-26.jpg FALANGIO
Molto resistente, il falangio (Chlorophytum comosum) richiede solo una posizione luminosa dove crescere. Filtra benzene, ossido di carbonio, formaldeide e xilene.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-27.jpg FELCE DI BOSTON
Ama soprattutto un ambiente umido e una buona luminosità. Ha la capacità di rimuovere sostanze inquinanti come lo xilene e la formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-28.jpg FELCE KIMBERLY
Molto difficile da coltivare, questa tipica felce richiede una buona luminosità e umidità costanti. È eccellente contro formaldeide e xilene toluene.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-29.jpg FICUS ALII
Molto usato per la bellezza della chioma e per la capacità di liberare l’aria dalle tossine, cresce ad alberello ed è molto resistente.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-30.jpg FICUS BENIAMINA
Tra le piante d’appartamento più diffuse, ama una posizione molto luminosa e frequenti nebulizzazioni. Filtra la formaldeide, il tricloroetilene e il benzene.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-31.jpg FICUS ELASTICA
Apprezzato per il suo fogliame, può raggiungere 2-3 metri di altezza. Ama le posizioni luminose e filtra molto bene la formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-32.jpg FILODENDRO ELEPHANT
Apprezzato per il suo aspetto e per la facilità di coltivazione, richiede poca luce e pochissime cure. Filtra molto bene la formaldeide, lo xilene toluene e le onde elettromagnetiche.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-33.jpg FILODENDRO ERUBESCENS
Caratterizzato da grandi foglie a cuore ricadenti, è facile da coltivare e necessita di poca luce. È molto robusto e attivo contro la formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-34.jpg FILODENDRO SELLOUM
Adatta per ambienti gradi e luminosi, questa pianta originaria del Brasile può raggiungere 2,5 metri di altezza. Filtra la formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-35.jpg GERBERA
Il suo nome completo è Gerbera jamesonii ed è disponibile in tante varietà coltivabili anche in vaso. Purifica l’aria dalla trielina e ha una vistosa fioritura estiva.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-36.jpg LIRIOPE
La Liriope spicata ha foglie nastriformi sempreverdi verde scuro e piccole infiorescenze erette di colore blu. È attiva contro formaldeide e ammoniaca.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-37.jpg MARANTA
Bella pianta a crescita veloce con foglie arabescate erette di giorno e ricadenti di notte. Facile da coltivare, rimuove la formaldeide presente nell’aria.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-38.jpg PHALAENOPSIS
Un ambiente umido e luminoso è la condizione necessaria per il suo sviluppo. Attiva contro la formaldeide e altre tossine, richiede cure delicate.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-39.jpg PHOENIX
Palma amante della luce in grado di raggiungere in piena terra anche 20 metri di altezza. In vaso ha una crescita lenta e una chioma estremamente decorativa.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-40.jpg PALMA DI BAMBÙ
La Chamaedorea sefritzii ha bisogno di poche cure e vive bene anche con scarsa luminosità. Richiede solo concimazioni regolari. Filtra molto bene la formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-43.jpg POTOS
Il suo nome vero è Scindapsus aureus: ne basta un rametto per ritrovarsi con una lunga pianta dal bel verde brillante. È perfetta contro i gas di scarico delle auto.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-44.jpg RHAPIS
La Rhapis excelsa è una bella pianta facile da coltivare, anche con scarsa luce. Ha un eccezionale potere di rimuovere l’ammoniaca dall’aria.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-45.jpg SANSEVERIA
Foglie lunghe, carnose e lucenti caratterizzano questa pianta di facile coltivazione capace di assorbire il vapore e filtrare la formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-46.jpg SCHEFFLERA
Caratterizzata da foglie palmate formate da 7-15 foglioline e da infiorescenze rosso-verde, richiede poca luce ed è attiva nella rimozione della formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-47.jpg SCHLUMBERGERA
Facile da coltivare, la Schlumbergera, se posta in posizione luminosa, forma un cespuglio denso. Assorbe il vapore acqueo e la formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-48.jpg SINGONIO
Facile da coltivare, questa bella pianta ha un fogliame molto decorativo e cresce anche in ambienti poco luminosi e secchi. È attiva contro ammoniaca e formaldeide.
Il Mio Giardino - Novembre 2018 - Piante puliscono-49.jpg TILLANDSIA
Adatta anche per ambienti poco luminosi, ama gli ambienti umidi ma non l’acqua calcarea. Rimuove l’ammoniaca e lo xilene toluene. Molto efficace anche contro le onde elettromagnetiche.

Quante piante servono per respirare bene?

Ovvero, quante piante sono necessarie per produrre l’ossigeno che respiriamo? È stato dimostrato che basta avere in casa tre semplici piante verdi, comunissime e di basso costo, per rigenerare tutta l’aria che ci serve in un ambiente chiuso e restare in salute. È quanto afferma Kamal Meattle, ricercatore indiano, che ha condotto una ricerca a Nuova Delhi. Le tre piante sono la palma Areca, la Sansevieria e il Pothos.

La prima è fondamentale perché converte l’anidride carbonica in ossigeno: ne servono quattro a testa, più o meno alte quanto noi.

Sei-otto piantine a testa di Sansevieria in camera da letto ci assicurano l’ossigeno per la notte. Il Pothos, la cui velocità di crescita e capacità di mettere radici è nota a tutti, ha invece la capacità di ripulire l’aria dalla formaldeide e da altre sostanze chimiche volatili. Con queste tre piante si potrebbe vivere indisturbati in una casa sigillata senza aver bisogno di prelevare aria dall’esterno e restando in perfetta salute. Anzi, è possibile che diminuiscano le irritazioni agli occhi, le cefalee, l’insufficienza polmonare; lo studio si spinge a considerare come, in un ambiente chiuso del genere, la produzione di ossigeno porti a creare un’atmosfera persino più ricca di quella esterna con favorevoli conseguenze sulla nostra salute, sul nostro umore e anche sulla nostra produttività. Non per niente d’altronde, quando facciamo una passeggiata in montagna ci sentiamo generalmente meglio e più attivi.

L’aria di casa contiene formaldeide

Il truciolare, l’MDF, il compensato con cui sono fatti oggi molti mobili, poi nobilitati con l’impiallacciatura, sono agglomerati ottenuti da trucioli e segatura tenuti insieme con particolari resine. Sono queste resine che possono rilasciare col tempo formaldeide o altri prodotti potenzialmente tossici.

Il legno truciolare con cui vegno costruiti i mobili sfrutta collanti contenenti formaldeide.

La formaldeide è un composto chimico organico volatile classificato come cancerogeno fin dal 2004. Viene utilizzata dall’industria chimica per produrre resine sintetiche e come tale può entrare nella normale produzione dei mobili in compensato e truciolare, nella moquette e nei tendaggi, nei rivestimenti.

Il suo utilizzo si spinge anche ad alcuni prodotti cosmetici come deodoranti e shampoo, gel doccia o smalti per unghie.

La sua diluizione in acqua produce la cosiddetta formalina, impiegata come disinfettante industriale o conservante nei laboratori medici.

Il livello di formaldeide presente nell’aria aumenta con il fumo di sigaretta, gli incensi profumati o l’uso di stufe a legna.

Questo composto, se inalato, viene scisso e filtrato dalle prime vie respiratorie; in un ambiente con elevato livello di questa sostanza si può accusare irritazione agli occhi e alla gola.

Nonostante la sua accertata pericolosità, il suo uso è ammesso nella carta per alimenti e come conservante per i cibi (con la sigla E240). La sua concentrazione nell’aria, anche negli ambienti lavorativi dove se ne fa uso, deve rimanere entro valori stabiliti dall’OMS (Organizzazione mondiale della Sanità) in 0,1 mg per metro cubo di aria. La sua estrema volatilità fa sì che venga comunemente respirata: molte piante la rimuovono dall’aria in modo efficace: una buona ragione per tenere queste piante in casa durante l’inverno, quando la ventilazione degli ambienti è, per forza di cose, molto limitata.

L’ammoniaca è quasi ovunque

L’ammoniaca è un composto molto diffuso per gli innumerevoli usi in campo industriale, ma anche domestico. Entra come base nei fertilizzanti agricoli, come componente per vernici, per la produzione di nylon e fibre sintetiche. Nell’industria cartaria è usata come sbiancante, mentre nell’ambiente domestico, oltre ad essere usato come detergente (da solo o in abbinamento ad altre sostanze), è ancora in molte tinture per capelli. L’ammoniaca è usata anche nella lavorazione della carne per hamburger per sterilizzarla dal batterio E. Coli.

Stella di natale L’Euphorbia pulcherrima cresce bene in casa specialmente in ambiente fresco e luminoso. Rimuove xilene toluene e ammoniaca.

Il suo odore è considerato per lo più insopportabile, cosa che ha indotto l’industria a creare la versione “profumata”, tollerabile all’olfatto, ma non meno tossica. Va usata sempre diluita in acqua con i guanti e in un ambiente ben ventilato. Bisogna sempre evitare di mescolarla ad altre sostanze detergenti (molto pericoloso è il mix con la candeggina che rilascia vapori molto tossici). Il problema è che non solo l’ammoniaca è presente in molti detergenti, ma lo sono anche la candeggina e l’aceto, spesso non palesemenete indicati. Un gesto comune come pulire la specchiera del bagno con uno spray per i vetri (che contiene ammoniaca), facendo cadere delle gocce sul lavandino appena pulito con candeggina o un prodotto che lo contiene, sviluppa dei gas molto tossici, per lo più in dosi minime, ma che rimangono nell’ambiente fino ad una corretta ventilazione.

Come agiscono le piante

Le piante riescono a filtrare le sostanze presenti nell’atmosfera durante la normale attività di traspirazione, quella in cui, grazie all’apertura degli stami, viene liberata acqua e assorbita anidride carbonica.

Durante questa funzione, che si svolge normalmente di giorno in abbinamento e sostegno alla fotosintesi, vengono assorbite anche le sostanze spurie presenti nell’aria. Queste vengono dagli stami fogliari, attraverso i vasi linfatici, inviati alle radici dove alcuni batteri ed enzimi le distruggono annullandone gli effetti. Le piante appaiono insensibili alla loro presenza, almeno a livelli normali, mentre possono entrare in sofferenza e addirittura morire se la loro presenza è massiccia.

In condizioni normali e con un buon livello di umidità nell’ambiente, le piante svolgono una funzione di assorbimento e filtraggio assolutamente naturale. Utile, per mantenere efficiente questo “filtro”, lavare e nebulizzare periodicamente le foglie perché possano svolgere al meglio la loro funzione.

VELENI MOLTO COMUNI


BENZENE — Il benzene è un solvente derivato dal petrolio usato nell’industria chimica come elemento intermedio nella composizione di polistirene, policarbonato, acetone, resine epossidiche e fenoliche, materie plastiche e nylon. Entra altresì nella composizione di alcuni coloranti, lubrificanti e detergenti. È una sostanza cancerogena riconosciuta.
XILENE — Xilene è il termine con cui si indica un composto aromatico, un solvente molto utilizzato industrialmente sia per la produzione di altri agenti chimici sia come intermedio di cicli produttivi diversi (pesticidi, alimenti, plastica, vernici). È utilizzzato come solvente nella stampa, per la lavorazione delle gomme e del cuoio. Il p-xilene (dimetilbenzene) viene usato, sia pure indirettamente, nel confezionamento di alimenti. Lo xilene provoca danni al sistema nervoso centrale.
TOLUOLO — Il Toluene (noto anche come toluolo o metilbenzene) è un idrocarburo aromatico usato come solvente al posto del benzene. È la materia prima di partenza per la sintesi del tritolo. Come lo xilene, danneggia i nervi, i reni e il fegato.

E poi c’è l’elettrosmog

Cactus peruviano, piccola pianta grassa con la capacità di assorbire le onde elettromagnetiche.

Per elettrosmog si intende l‘insieme delle radiazioni elettromagnetiche prodotte dagli apparecchi elettrici ed elettronici in genere, ma soprattutto dalle micro-onde utilizzate nella trasmisione da e verso i cellulari (ma si può parlare anche del WiFi, del Blutooth e di tutte le trasmissioni radio). Basta tenere il cellulare vicino al computer per sentire negli altoparlanti alcune piccole scariche corrispondenti al segnale che il telefono invia al trasmettitore a intervalli regolari.

Una pianta di Kalanchoe dovrebbe essere sempre presente vicino ai computer, ai televisori, ai telefoni cordless perché questa piccola pianta senza pretese è efficace contro l’elettrosmog.

L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro classifica i campi elettromagnetici a radiofrequenza insieme alle sostanze che potrebbero risultare cancerogene per l’uomo, come il piombo, la benzina e il DDT. La questione è controversa e gli effetti all’esposizione ai campi magnetici, data anche la scarsa età di queste tecnologie, è ancora in via di studio: debolezza, ansia, problemi di memoria, mancanza di concentrazione possono essere indotti da un’eccessiva e prolungata vicinanza con cellulari, computer e microonde. Ci sono piante come la piccola Kalanchoe o il cactus peruviano che riescono ad assorbire parte di queste radiazioni.

Come tenerle al meglio nella propria casa

Una bella pianta verde arreda qualsiasi ambiente e, sapendo che può rendere più pulta l’aria che respiriamo, è un motivo in più per coltivarla come si deve.

Lo spatifillo svolge un’importante azione purificatrice nell’intercettare e combattere muffe e spore presenti negli ambienti umidi come il bagno o la cucina.

La maggior parte delle piante verdi sono specie di origine tropicale che amano il calore dei nostri ambienti, specialmente se accompagnato da un’elevata umidità.

Dovunque decidiamo di metterla, scegliamo per lei una posizione luminosa, non colpita direttamente dal sole e lontano da fonti dirette di calore. Più che la quantità di terra che riusciamo a metterle a disposizione vale l’umidità dell’aria e il fertilizzante che regolarmente le forniamo. La maggior parte delle piante d’appartamente deperiscono per scarsa luce o scarsa umidità: se le punte delle foglie seccano, significa che l’umidità è insufficiente.

Il riscaldamento domestico asciuga molto l’aria, mentre trattandosi di piante tropicali, amano soprattutto un clima umido. Inoltre è proprio grazie all’umidità ambientale che riescono a svolgere meglio la traspirazione e, di conseguenza, la loro funzionie di filtro.